Anomalia è un libro di fantascienza scritto da
Nicola Marco Camedda. È il primo libro della
Star Cluster Zero Saga, ambientata in un futuro talmente remoto in cui l'origine della specie umana si è persa nel tempo e la verità si è mista al mito.
Diversi sistemi stellari formano quello che viene comunemente chiamato Star Cluster Zero.
Due grandi fazioni,
Athenis e
Spartan, un tempo nemiche, ora sono coalizzate. Governano sotto un'unica alleanza e sembrano da tempo aver messo da parte le loro rispettive ostilità, seppur entrambe mantengano due stili di vita differenti.
Il futuro mostrato è decisamente avanzato, nel quale gli spostamenti tra sistemi si effettuano attraverso motori FTL, i quali permettono di raggiungere ogni parte dello Star Cluster Zero in poco tempo.
Oltre a questo le IA (o AI se preferite), ossia le intelligenze artificiali, sono ampiamente usate in qualsiasi campo, anche se, per questioni di sicurezza, restano limitate entro certi parametri, non permettendo la realizzazione e l'uso di IA autocoscienti e dotate di libero arbitrio.
Anche se non marcatamente cyberpunk, ci sono diversi riferimenti allo stile.
Le vicende di questo primo libro iniziano con l'inseguimento di
Tesla, un ragazzo di origine spartan trapiantato ad
Athenis e promettente studioso universitario, da parte di un'organizzazione che pare essere segreta. Lo scopo del braccamento non è chiaro al protagonista.
Nonostante riesca a dare molto filo da torcere (grazie all'educazione militare spartan subita da piccolo) agli inseguitori, alla fine viene beccato, ma un gruppo di hacker, con a capo una bellissima ragazza, lo salva in cambio di informazioni.
Tesla e
Shanya (il capo del gruppo hacker) se la intendono fin da subito, e dopo un'imboscata del precedente gruppo, sono costretti a scappare insieme e finiscono su un pianeta.
I due decidono di indagare su chi e perché stessero braccando Tesla e il tempo passato insieme li avvicina sentimentalmente, tanto da innamorarsi reciprocamente.
Nel frattempo si scopre qualcosa di questo gruppo segreto, chiamato
Task Force, il quale agisce nell'illegalità pur avendo cooptato una serie di figure di spicco nel mondo politico dello Star Cluster Zero.
Il suo scopo dichiarato (ai loro stessi membri) è quello di evitare l'
Azzeramento, ossia una guerra che porterà alla fine della civiltà così come la si conosce e farà tornare la storia indietro di millenni.
Il perché agisca nell'illegalità è dichiarato dal suo porta voce: il fantomatico
Edward. Secondo lui i tempi burocratici per rendere legale la Task Force sarebbero troppo lunghi e invece è necessario agire fin da subito per evitare la catastrofe.
Il tutto è cominciato dopo l'avvio di un grande aggiornamento informatico chiamato
Bionneq. Bionneq introduce, tra le altre cose, un sistema IA di predittivo di alto livello. Tuttavia sembra che alcune persone costituiscono un ostacolo alla predizione, creando quella che viene definita: L'Anomalia.
Sarà proprio tale fattore a portare lo Star Cluster Zero alla catastrofe e per scongiurarlo la Task Force dovrà utilizzare metodi poco ortodossi nei confronti di tali esemplari.
Chi è Edward e come mai lui e il suo gruppo hanno un grande potere? Maggiore dei governi interplanetari?
Vuole veramente evitare la distruzione della civiltà o nasconde secondi fini?
Questi sono gli interrogativi che ci si pone fin dall'inizio e che aleggiano per tutto il romanzo, fino alla fine.
Nel frattempo si è portati a seguire le vicende, attraverso gli occhi di Tesla, Shanya,
Lydia (che è un capitano delle Forze Armate, coinvolto suo malgrado nella Task Force), il vice presidente
Van Alesskher e il professore
Arkenhost.
Insieme a loro, ed agli eventi in cui sono coinvolti, si scoprirà tassello dopo tassello di questo grande enigma ben articolato.
Ma, come ho già detto, solo il finale riuscirà a dare maggiore luce al mistero, benché ti catapulti in un mistero ancora più grande (e questo mi piace non poco).
La costruzione dell'universo e degli eventi narrativi è ben studiata e pianificata.
Tutto è altamente credibile.
Il ritmo interpone azione a fasi introspettive e riflessive, con un dosaggio adeguatamente proporzionato.
Il libro è scritto bene, con uno stile lineare, un universo molto ampio, un impianto corale e un grosso mistero. Tutti elementi che mi hanno portato alla mente
Asimov.
Di tutti i capitoli quello che ho amato maggiormente è stato il capitolo 13, dedicato alla storia dell'Ammasso Stellare Zero ed all'origine della specie umana.
Il tutto magistralmente e candidamente raccontato attraverso una maestra che interroga i suoi piccoli alunni.
Momenti, secondo il mio modesto parere, di alta fantascienza classica.
Ma anche il finale non scherza, il quale riesce a sferrarti un grosso pugno nello stomaco che ti lascia senza fiato e ardentemente desideroso di leggere come andrà avanti la storia.
Oltre al finale vi sono altri colpi di scena sapientemente inseriti nei punti chiave, che vi faranno letteralmente restare a bocca aperta.
Conclusioni finali
Un ottimo libro di fantascienza e un ottimo primo romanzo della saga. Se i capitoli seguenti della Star Cluster Zero Saga saranno più o meno di questo livello, possiamo già parlare di una saga che rimarrà nella memoria.
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