Quando Borg Posò lo Sguardo su Eve è un romanzo di fantascienza scritto da
Annarita Stella Petrino.
Abbiamo fatto qualche domanda ad Annarita Stella tramite email e lo ringraziamo infinitamente di aver risposto.
Vi ricordo, come sempre, che in fondo al post troverete il link per acquistare il libro e anche il link per leggere il primo capitolo.
La trama di
Quando Borg Posò lo Sguardo su Eve:
Nella Sedicesima Primavera gli esseri umani non sono l'unica specie dominante. Dopo il cataclisma che ha quasi ucciso il pianeta, vivono sottomessi ai borg che loro stessi hanno creato quando il mondo devastato da guerre e pestilenze aveva bisogno di tornare a essere popolato. Un Governo borg e leggi borg regolamentano la nuova società, i cui ideali sembrano discostarsi di poco da quelli che avevano fatto precipitare quella vecchia. Di quei giorni è rimasto un Partito, ora l'unico tentativo organizzato degli esseri umani per riaffermare la propria autonomia. La lotta per la libertà è un cammino lungo e costellato di vittime, ed è in questo scenario che si muove Lilandra Nassir, una giovane borg erede di una potente famiglia. Nella lunga e faticosa ricerca delle proprie origini e della sua sfaccettata identità, Lilandra attraverserà il nuovo mondo borg per scoprire che la diversità fra le razze è solo dettata dall'errata convinzione di un'inesistente superiorità di una sull'altra.
ZeroZero: Ciao Annarita e benvenuta. La prima domanda la rivolgo a tutti gli autori: che cos'è per te la fantascienza?
Annarita Stella: La fantascienza è per me un modo per raccontare il presente, facendo riferimento al futuro. Sono fermamente convinta che il genere fantascientifico andrebbe rivalutato e sdoganato da quei pregiudizi di cui spesso soffre, soprattutto nel nostro Paese. Lo si considera un genere di evasione, per ragazzini e adatto solo per gli effetti speciali. Ma non è così.
Se ci pensiamo bene è l’unico genere letterario che permette di guardare al futuro che già adesso andiamo costruendo.
Per questo per me la fantascienza rappresenta un modo assai affascinante di guardare la realtà capovolta.
ZeroZero: Di che tratta Quando Borg posò lo sguardo su Eve? Parlaci un po' del tuo libro.
Annarita Stella: “Quando Borg posò lo sguardo su Eve” è un romanzo di fantascienza distopica ambientato in un futuro post-apocatillitico. Nonostante questo il lettore si trova a suo agio in un mondo che risente di influenze del passato come “Via col vento” ed “Elisa di Rivaombrosa”. È un romanzo molto apprezzato sopratutto da chi non legge fantascienza solitamente. La protagonista, Lilandra Nassir, è una giovane Borg erede di una potente famiglia che si trova a dover fare i conti con vicende personali e politiche che la costringeranno a fare un viaggio alla ricerca delle proprie origini. I Borg sono esseri umani potenziati che sono stati creati con lo scopo di ripopolare il pianeta, ma che a un certo punto si sono ribellati agli esseri umani, sottomettendoli e rendendoli schiavi.
ZeroZero: Quale parte del libro ti è piaciuta più scrivere e/o ritieni più fondamentale?
Annarita Stella: È una domanda interessante. Il libro è diviso in tre parti, più precisamente in tre atti, poiché sono collocati temporalmente uno distante dall’altro. Credo che la parte che mi piace di più sia la seconda, dove la protagonista Lilandra vive una doppia vita è si muove tra due mondi, quello degli uomini è quello dei Borg. In questa parte emergono i pregi e i difetti di entrambe le razze.
ZeroZero: Grazie infinite per le risposte!
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